VIAREGGIO. Niente presidio romano, c’è il rischio di infiltrazioni di violenti e di strumentalizzazioni politiche. Così i balneari della Versilia desistono dal partecipare al presidio previsto per domani (18 dic) nella capitale.

“I balneari – spiegano Emiliano Favilla e Fabrizio Maggiorelli –  si sono riuniti in assemblea lunedì  al Principe di Piemonte di Viareggio, per valutare una eventuale partecipazione, delle piccole imprese familiari balneari, al presidio previsto il 18 dicembre a Roma in Piazza del Popolo. La partecipazione a quel presidio doveva servire ad esprimere e rafforzare il proprio disagio rispetto a Direttive Europee, come la Bolkestein, mai chiarite e contrastate dal Governo Italiano”.

“Preso atto delle divisioni che si sono registrate un quel movimento e delle autodenunce di possibili infiltrazione di violenti e strumentalizzazioni politiche, l’assemblea decide di soprassedere a partecipare al presidio del 18 a Roma, rinviando eventuale partecipazione dei balneari ad altre scadenze e iniziative che non abbiano dubbi dal punto di vista della strumentalizzazione politica e qualsiasi coinvolgimento di atti violenti”.

 

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